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IN FILA DAVANTI AL CINEMA GAY

Molti rimasti fuori dalla sala per il debutto del 18° Festival di Milano, con la prima italiana di ‘Wilde Side’ di Lifshitz. Stasera, ‘Beautiful Boxer’ e ‘Robin’s Hood’.

MILANO – Ciak, azione. Ieri sera sono tornate ad accendersi le luci sul Festival Internazionale di Cinema Gaylesbico, che quest’anno avrà come filo conduttore il rapporto tra la città e la sua popolazione omosex. Parigi, New York, ma anche la Berlino Est circoscritta dal muro, faranno da sfondo alle tante storie previste in cartellone, una selezione come sempre sapientemente curata da Giampaolo Marzi e Claudia Mauti e suddivisa nelle tre categorie lungometraggi, cortometraggi e documentari.

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Un debutto come sempre affollatissimo, oltre duecento persone sono rimaste fuori dal cinema Pasquirolo, merito del bel film di Sébastien Lifshitz “Wild Side”, che in attesa di uscire nelle sale italiane il prossimo 8 luglio ha fatto la sua prima apparizione nel nostro paese. Una storia lenta e intensa, che ha ammutolito per oltre un’ora e mezza la variegata platea del cinema, pronta ad appassionarsi alle vicende di tre anime alla deriva. La transessuale Stephanie, il “beur” Jamel e il russo Mikhail incrociano i loro poveri destini fatti di sopraffazione e sesso, che solo sul finale, fulminante e bellissimo, sembrano illuminarsi di una nuova luce.
Un film che dopo aver trionfato all’ultima Berlinale si accredita a conquistare anche il concorso milanese.

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Quest’oggi il Festival entra nel vivo dopo l’apertura di ieri, e in serata si potranno vedere due tra i film più attesi dal pubblico, “Beautiful Boxer” del tailandese Ekachai Uekrongtham, storia di un ragazzino che vorrebbe essere femmina ed invece è costretto a combattere sul ring, e “Robin’s Hood” dell’americana Sara Millman, riedizione originale e bizzarra della saga di Sherwood che appassionerà tutte le amiche lesbiche.
Concludiamo il nostro primo report da Corso Vittorio Emanuele segnalando l’ingresso della pubblicità nella rassegna: onore al merito a Dolce & Gabbana, che hanno voluto offrire il loro supporto alla manifestazione presentando lo spot della Citroen disegnata da loro. Un gesto che speriamo venga seguito da molti, perché questo Festival possa diventare un appuntamento sempre più prestigioso e importante. A domani.

di Tomaso Andrei