Le leggi dell’Iran sono spesso antiquate, un po’ barbare, incomprensibili per la cultura europea (e non solo) e l’omosessualita’ non solo non viene accettata ma c’è una legge che mette a morte chi ama e pratica sesso/amore con persone dello stesso sesso.
A sorpresa, pero’, l’Iran è uno degli Stati nei quali ci sono il maggior numero d’intervento di cambio di sesso in quanto non vi è nessuna legge che lo vieti.
Secondo l’Islam, come dice l’anziano intervistato:
Nell’Islam tutto è concesso a meno che non ci sia una legge che lo vieti severamente
E contro il transessualismo non c’è nulla che viene espressamente vietato, rendendolo quindi possibile.
Potrebbe essere un piccolo dato positivo in mezzo ad una miriade di negativita’ in Iran, certo, ma quello che viene da domandarci è, esattamente come nel video:
Che sia una scelta necessaria, se sei gay, quella di cambiare sesso per sopravvivere in Iran?
Non tanto per i giovani d’oggi, ma anni fa non era cosi’ azzardato considerare un cambio di sesso per “aderire nella normalita'” (si suppone che, nella stra grande maggioranza dei casi quando si diventa o uomo o donna, a seconda di come ci si sente, si diventi poi “eterosessuali”), per la paura di affrontare il giudizio della gente, le convenzioni della societa’ e vie dicendo. Paure e timori profondi che in moltissimi casi si diradano con l’evoluzione di sè stessi, ma che in altri si trasforma in presa di coscienza.
In Iran, invece, cambiare sesso sembra l’unica strada per poter vivere la propria diversita’…per non morire.
Un tema molto molto delicato, cosa ne pensate voi?