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Irlanda: dai sondaggi un “Sì” alle coppie gay

Risultato a sorpresa di un sondaggio nella cattolicissima isola verde: ben il 64% delle persone ha risposto di essere a favore del riconoscimento di pari diritti per le coppie omosessuali.

DUBLINO – L’Irlanda, con Italia, Austria e Grecia, è tra i pochi paesi dell’Unione Europea che ancora non riconosce i diritti delle coppie composte da persone dello stesso sesso. In primavera il Primo Ministro Bertie Ahern aveva annunciato la costituzione di una commissione che avrebbe studiato il problema, per avviare così un dibattito a livello di governo. Mentre i politici ci pensano e la Chiesa Cattolica continua nella sua incessante propaganda contro le coppie gay e lesbiche (giusto pochi giorni fa il Papa ha parlato di «forme deboli e deviate di amore») la gente comune della pur cattolicissima Irlanda pare essere già più avanti: un sondaggio condotto dall’istituto specializzato Millward Brown per conto del Sunday Tribune rivela che il 64% degli irlandesi ritiene che le coppie omosessuali dovrebbero vere gli stessi diritti e doveri delle coppie etero sposate. Il 25%, solo uno su quattro, invece vi si oppone mentre circa un 10% non ha un’opinione al riguardo.
Anche questo sondaggio conferma un trend positivo della società, che sembra indicare chiaramente che sempre meno persone credono alla “balla”, basata su ignoranza e pregiudizio, che vorrebbe ritrarre tali riconoscimenti giuridici come una minaccia alle famiglie e addirittura, secondo qualcuno, all’ordine pubblico. Un simile sondaggio condotto all’inizio dell’anno aveva indicato una percentuale a favore del 51%, per cui l’incremento a favore presso l’opinione pubblica è evidente. Può aver contribuito al dibattito, e dunque all’informazione su queste realtà, il caso di Katherine Zappone e Ann Louise Gilligan, la coppia di donne che sta in questo periodo aspettando la decisione dell’Alta Corte in merito alla loro richiesta di veder riconosciuto come valido il loro matrimonio celebrato in Canada.
Più lento il cammino dell’accettazione del fatto che gay e lesbiche possano essere dei buoni genitori: il 50% si dichiara ancora contrario e solo il 37% a favore.
(Roberto Taddeucci)