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L’opera dello scrittore gay Leavitt vince il Grinzane Cavour

Premiato a Torino “Il matematico Indiano” di David Leavitt, affermato autore omosessuale. A Ingrid Betancourt il premio alla Tolleranza.

Una storia d’amore gay ambientata nel 1913 ha vinto il XXVIII Premio Grinzane Cavour, prestigioso riconoscimento che, nel corso della sua storia, ha premiato otto scrittori successivamente insigniti del Nobel. Il romanzo edito da Mondadori ‘Il matematico indiano’ di David Leavitt, affermato scrittore americano dichiaratamente omosessuale (‘La lingua perduta delle gru’, ‘Ballo di famiglia’), è stato scelto insieme all’iraniano Kader Abdolah per ‘La casa della moschea’ (Iperborea) e all’austriaco Christoph Ransmayr, autore di ‘La montagna volante’ (Feltrinelli) nella terna vincitrice del Grinzane per la narrativa straniera. I tre romanzi si contenderanno il titolo di Supervincitore nella premiazione prevista per giugno al castello di Grinzane Cavour dopo essere stati sottoposti al giudizio di undici Scuole Medie Superiori d’Italia e sedici istituti dislocati in tutto il mondo, da Belgrado a Buenos Aires, da Stoccolma a Tokyo. 
La giuria internazionale presieduta da Tahar Ben Jelloun e composta, tra gli altri, da Alain Elkann, Luis Sepúlveda e Giuliano Soria, Presidente del Grinzane, motiva così la scelta:

«David Leavitt in “Il matematico indiano” raggiunge una maturità di scrittura molto interessante che gli permette di costruire un romanzo dove, nel quadro dell’Università di Cambridge, in Inghilterra, alla vigilia della prima guerra mondiale, Hardy, uno dei più grandi matematici del suo tempo, scopre con l’arrivo di una lettera stropicciata una formula matematica geniale che sconvolgerà la sua vita. Un umile contabile di Madras, Srinivasa Ramanujan, si rivela un genio matematico. Rompendo i pregiudizi sociali e razziali dell’epoca, nascerà tra i due matematici un amore difficile e contrastato. Leavitt, nel suo nuovo e avvincente romanzo, riesce a esplorare temi come il genio e l’identità, disegnando la complessa dinamica umana e culturale tra due uomini che dividono la stessa passione e ossessione per la matematica. Lo scrittore è inoltre abilissimo nel tratteggiare una relazione sentimentale tra due uomini, mescolando sentimenti amorosi e ammirazione per il genio e l’intelligenza».
Tra gli altri riconoscimenti, il Premio Grinzane Cavour alla Tolleranza – Fondazione CRT è stato assegnato alla pasionaria colombiana Ingrid Betancourt, presente alla cerimonia di designazione svoltasi sabato pomeriggio a Palazzo Reale.