L'UOMO CHE DIVENTÒ MARLENE - quince marlene - Gay.it Archivio

L’UOMO CHE DIVENTÒ MARLENE

Torna a Roma ‘Marlene D. The Legend’, interpretato da Quince, ‘Actor Queen’ dalle sorprendenti capacità. Che, tra canzoni e costumi sfarzosi, svela alcuni sorprendenti segreti della diva.

ROMA – Otto mesi di repliche in due stagioni (2000-2001) a Roma, una tournée in lingua spagnola a Città del Messico. Un successo indiscusso. Ora lo spettacolo Marlene D. The Legend che coniuga sapientemente lo straordinario binomio Dietrich e Quince, torna a Roma, nella sala grande del Teatro Flaiano, dal 29 marzo al 3 aprile.

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A interpretare il ruolo della divina Marlene c’è Quince, di cui possiamo dire che nasce a Firenze da madre inglese e padre russo, trascorre l’adolescenza tra Los Angeles e San Francisco e comincia a muoversi sulle scene Off-Broadway recitando spesso in panni femminili per approdare poi nell’avanguardia londinese.
Sostenendo che non necessariamente un uomo che interpreti una donna sia legato ad un ruolo “en travesti” o da “drag queen”, inventa un nuovo genere (o ne reinventa uno elisabettianamente vecchio): quello dell’ Actor Queen, ribattezzandosi con il nome di Quince. «Siccome mi sento ancora troppo giovane per essere un re (almeno sulla scena) – spiega l’Actor Queen – preferisco considerarmi un principe. E’ per questo che da quando interpreto ruoli femminili, il mio nome (metà principe e metà regina) è diventato Quince!».
Quince arriva al personaggio di Marlene D., tra le altre, dopo le sue interpretazioni di Blanche ne Il Tram che si chiama Desiderio, Medea in una riscrittura da Euripide, la regina Gertrude dell’Amleto, Madre Coraggio di Brecht e… Mirandolina nella Locandiera.
In “Marlene D.” Quince alterna telefonate in cui svela curiosità e particolari spesso poco noti della vita della diva, e canzoni. Solo alla fine, “Marlene” ci rivelerà il suo segreto, quello che ci chiarirà quel lato “ambiguo” che ha caratterizzato l’intera serata. E poi finalmente, può cominciare il suo concerto…
Le 18 canzoni, rigorosamente dal vivo, accompagnate al pianoforte dal maestro Andrea Calvani (da Lola a Falling in love again, da La vie en rose a Boys in the backroom, da Lili Marleen a Jonny), sono, insieme con il testo di Riccardo Castagnari, tra gli ingredienti che fanno di questo spettacolo un’occasione da non perdere per riconciliarsi con il teatro di qualità.

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Rossana Siclari ha curato una regia ironica ed intelligente, scevra da ogni possibile retorica, vista anche la portata del personaggio rappresentato. Col costumista Stefano Cioncolini sono stati ricreati tre abiti di scena (più accessori) di Marlene Dietrich, tra i quali il favoloso vestito che Marlene indossava per i concerti (l’abito d’oro – poi cambiato in argento – con la leggendaria pelliccia bianca con un metro e mezzo di strascico).
Dal Mein Diva’s Kabarett (il club esclusivo del Flaiano nato per dare uno spazio tutto suo a Marlene D. The Legend), che ha ospitato lo spettacolo nelle sue prime due stagioni, ora MARLENE D. si trasferisce nella sala teatro vera e propria per consentire a chi ancora non l’ha visto di assistere al fortunato spettacolo.
^STeatro Flaiano^s
via S.Stefano del Cacco 15, Roma
tel. 06.6796496
dal 29 marzo al 3 aprile 2005
MARLENE D. The Legend
con L’Actor Queen QUINCE
regia di Rossana Siclari

di Alessandro Federici