Nelle prime settimane di gennaio era parsa concreta la possibilità di qualche presa di beneficio sui mercati azionari dopo due anni di crescita continua, e notizie negative come il recente scandalo finanziario alla borsa di Tokyo non sono riuscite ad affossare gli animi degli investitori, con la conseguenza che le borse hanno per il momento reagito positivamente, intonando di nuovo la via del rialzo.
Addirittura spumeggiante la chiusura dell’indice giapponese di oggi, con un più 3,58%, e con prospettive future davvero incoraggianti.
Continua la corsa dei mercati emergenti, ed il colosso Cina (a questo punto sembra irriguardoso chiamarlo “emergente”) ha persino superato la Francia per la grandezza del Pil.
Meno energiche le piazze europee ed americane, dove il rialzo dei tassi di interesse rappresenta un freno in più alla già non eccelsa situazione economica.
Dando un veloce sguardo a Piazza Affari notiamo come si sia riacceso l’interesse attorno alle aggregazioni bancarie, spingendo alle stelle le quotazioni dei titoli del credito: un settore che potrebbe regalare ancora soddisfazioni.
LA LENTE DI INGRANDIMENTO
Vogliamo questa volta segnalarvi una intelligente iniziativa dell’Adusbef (l’associazione dei consumatori particolarmente attiva nel campo dei servizi bancari finanziari postali ed assicurativi) in collaborazione con il Ministero delle Attività Produttive che ha co-finanziato il progetto.
Il “Libro sui servizi bancari”.
Si tratta di un libro (scaricabile on-line dal sito www.bancainmano.it) composto da 30 schede monografiche che cercano di spiegare in maniera abbastanza semplice e tutto sommato approfondita un mondo, quello del sistema bancario, ancora parecchio oscuro per molti di noi, dove decenni di assoluta “mano libera” da parte degli istituti di credito (spesso alimentata dalla poca conoscenza del loro operato e dei prodotti/servizi offerti) hanno creato un sistema di qualità probabilmente scadente se confrontato con quello di altri paesi del nostro calibro, e di costi sicuramente elevati.
Un sistema omologato a tal punto da non favorire la concorrenza, a sicuro danno della clientela, la quale si è sempre trovata costretta a subire le “imposizioni” di una sorta di “lobby”.
Finalmente in questi ultimi anni qualcosa è cambiato (anche se resta molto da fare) e la concorrenza sempre maggiore crea condizioni più favorevoli per chi deve accedere al mondo del credito.
In aggiunta a ciò appare lodevole questa iniziativa che mira ad accrescere la conoscenza degli strumenti e dei servizi offerti dalle banche, proprio per un maggiore “potere contrattuale” in sede di trattazione cliente-banca, e ad eliminare molte zone ancora oscure.
Le 30 schede vanno dai conti correnti ai servizi di investimento, con uno sguardo pure alla gestione dei reclami ed all’autorità di controllo.
Come già dettovi le schede sono scaricabili via web, ma la diffusione delle stesse avviene anche attraverso altri canali mediatici (TV, cartaceo) che potrete conoscere navigando sul sito.
Vi potrete inoltre accedere direttamente dal sito www.adusbef.it.
di Sirio Belli