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La ex tata di Obama? Una transgender indonesiana

Il britannico Daily Mail scopre che la tata del baby Obama era una transgender che vive però come un uomo dalla dittatura del generale Suharto, nel 1985. “Non mi ha mai vista vestita da donna”.

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L’ex tata del presidente degli Stati Uniti Barack Obama è una transgender indonesiana che vive nelle baraccopoli di Jakarta. Secondo quanto riporta il tabloid New York Daily News, "Evie" (il nome della transgender all’epoca) badava al piccolo "Barry" – soprannome del presidente bambino – quando la madre di Obama, Ann Durham, si è trasferita a Jakarta a fine degli anni Sessanta con il secondo marito Lolo Soetoro.

La tata, assunta come cuoca per le sue grandi doti culinarie, ha assicurato di essere sempre stata attento a non farsi vedere dal presidente vestito da donna. "Era talmente piccolo che non mi facevo mai vedere con addosso i vestiti da donna", ha detto Evie, il cui vero nome è semplicemente Turdi, aggiungendo però che Obama lo "vedeva ogni tanto con addosso il rossetto della madre" e che il futuro presidente lo trovava "divertente".

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Di fatto, oltre a cucinare, presto Evie cominciò a badare anche al piccolo Barack. L’ex tata ha detto di aver sempre voluto essere una donna ma che la brutale repressione contro quelli che erano definiti "paria" durante la dittatura del generale Suharto, nel 1985 l’ha convinto a "vivere come uomo". Diversi vicini del presidente hanno confermato al tabloid britannico che Turdi ha lavorato per due anni, dal 1967 al 1969, come tata di Obama e di sua sorella Maya.

Evie ha detto di non aver saputo che il ragazzo che aiutò a crescere tanti anni fa venne eletto presidente degli Stati Uniti fino a quando non vide una vecchia foto dell’intera famiglia Obama in Tv. Ora spera che il presidente – il primo a nominare una transgender, Amanda Simpson, a un ruolo governativo – utilizzi i propri poteri per lottare a favore dei diritti dei suoi simili.