La Georgia contro le unioni del Vermont - 0107 vermont 1 - Gay.it Archivio

La Georgia contro le unioni del Vermont

Una sentenza rifiuta di conferire valore legale a una unione civile contratta in Vermont. "Occorre combattere per il matrimonio".

Un consiglio composto da tre giudici della Corte d’Appello della Georgia, USA, ha rilasciato una dichiarazione stringata mercoledì in uno dei primi processi sulla validità delle unioni civili al di fuori del Vermont.

Sentenziando all’unanimità contro una madre lesbica, il consiglio ha affermato che la sua unione civile non la rende legalmente imparentata con la sua compagna, e non può essere considerata un sostituto del matrimonio.

Il caso riguardava il decreto con cui si proibiva a Susan Burns e al suo ex-marito di ospitare in casa i loro bambini quando un adulto non parente pernottava in casa.

Jennifer Levy, avvocato della GLAD, ha detto che la decisione "mette davvero in evidenza le ragioni per cui dobbiamo continuare a lottare per avere leggi che consentano un matrimonio capace di riconoscere tutti i diritti, e non considerarci soddisfatti con una situazione simile". La GLAD ha condotto la battaglia per la legalizzazione del matrimonio in Vermont, e attualmente difende sette coppie omosessuali in un processo per la libertà di matrimonio contro lo stato del Massachussetts.

di Gay.com UK