La Grecia potrebbe essere il prossimo paese europeo ad approvare una legge che riconosce le unioni di fatto tra persone dello stesso sesso. Nel paese ellenico, le unioni civili sono già riconosciute alle coppie eterosessuali. Il partito socialista ha annunciato lo scorso martedì che presenterà un testo che estenda il diritto al riconoscimento dell’unione civile anche alle coppie omosessuali. L’annuncio è arrivato dopo un incontro con il ministro della giustizia Charalambos Athanassiou.
Immediata la reazione della Chiesa Ortodossa che in Grecia è l’istituzione religiosa più forte. Il vescovo del Pireo Seraphim, infatti, ha tuonato contro l’iniziativa annunciando scomuniche a tutti i politici che voteranno a favore delle unioni civili gay definite “un oltraggio a Dio e agli uomini”.
Secondo il leader religioso, con questa legge la Grecia si pone nelle condizioni di istituzionalizzare “la devianza psicopatologica dell’omosessualità”.