Time Out London, la storica rivista di costume e società, pubblicata per la prima volta nel 1968, sta per chiudere la sezione LGBT: gli argomenti che riguardano la comunità gay, lesbica, bisessuale e transgender non avranno più un loro spazio riservato sulla versione londinese stampata del magazine. Le storie che finora si trovavano nella sezione LGBT saranno pubblicate in Things To Do, Clubbing e Features. Anche altre sezioni cesseranno di esistere come rubriche a se stanti, tra cui quella riservata alla musica classica, al cabaret e alla danza.
Un portavoce, intervistato da PinkNews ha fatto sapere che l’editore non ha alcuna intenzione di abbandonare le tematiche lgbt, ma che è in atto una ristrutturazione che si spera possa risultare appetibile ad un maggior numero di lettori.
Stando a quanto dichiarato dall’ormai ex responsabile della sezione lgbt, Paul Burston, alla base della scelta di accorpare alcune aree tematiche della rivista ci sarebbe anche un’esigenza di tagli economici cui l’azienda che produce e stampa la rivista deve far fronte.