L’annuncio di lavoro: “Cerchiamo barman effeminato”

Il bizzarro annuncio che ha solleticato la nostra curiosità è apparso nei giorni scorsi su un famoso sito di ricerca lavoro. Abbiamo chiamato il proprietario fingendoci interessati ad un colloquio.

"Cercasi ragazzo effeminato capace di fare cocktail, sala e banco max 30 anni massima serietà chiamare al numero…". Il bizzarro annuncio è apparso nei giorni scorsi su un famoso sito di ricerca lavoro. Per saperne di più ci siamo finti interessati ad un colloquio e abbiamo scoperto che il datore di lavoro, il proprietario di un bar di Treviso, preferisce assumere un omosessuale (che nel testo dell’annuncio è associato ad un "ragazzo effeminato") perché altrimenti «gli uomini quando vedono una donna pensano solo a una cosa e voglio evitare queste cose».

Secondo una recente ricerca dell’Università di Bologna per il 75% dei gay intervistati, essere lgbt rappresenta più che altro uno svantaggio. Una analoga ricerca condotta da Arcigay evidenziò che il 19.1% delle persone lgbt intervistate riferiva di essere stata discriminata sul luogo di lavoro. Altre volte l’orientamento sessuale diverso da quello etero rappresenta un valore aggiunto per i datori di lavoro. A Napoli, un negozio di prossima apertura pubblicò un annuncio per trovare un "commesso venditore di bella presenza gay, per prendere misure ai nostri clienti". In Toscana, a Prato, un altro negozio di abbigliamento si era messo a caccia del commesso gay. La giustificazione di entrambi i proprietari fu analoga: i gay hanno una marcia in più. Una tesi pronta a mostrare in qualsiasi momento l’altra faccia della medaglia: l’orientamento sessuale come ostacolo, proprio come rivelano la due indagini sulle discriminazioni.