Le donne trans sono 49 volte più esposte all'HIV: lo rivela uno studio - hiv transBASE 1 - Gay.it Archivio

Le donne trans sono 49 volte più esposte all’HIV: lo rivela uno studio

Secondo uno studio svolto in 15 paesi, le donne trans sarebbero 49 volte più soggette al contagio da HIV rispetto al resto della popolazione: “Problema che nessuno considera priorità”.

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Le donne transgender sono 49 volte più soggette al rischio di contrarre l’HIV rispetto al resto della popolazione. A rivelarlo è uno studio che ha coinvolto 11.000 donne in 15 paesi diversi sparsi in tutto il mondo. Pubblicato dal The Lancet Infectious Diseases, lo studio ha dimostrato che un quinto delle donne trans in tutto il mondo ha contratto l’HIV.
Secondo gli autori “le scoperte fatte suggeriscono che le donne trans sono una fetta della popolazione molto a rischio per l’HIV e che c’è bisogno di molta prevenzione, di terapie e di servizi di assistenza”.
Chi ha condotto lo studio sostiene che la maggior parte delle infezioni sono frutto di sesso anale non protetto e che le donne trans si trovano più frequentemente a prostituirsi.
“Sono pochi gli operatori sanitari che hanno ricevuto una formazione specifica per affrontare gli specifici problemi di salute delle done trans” dicono ancora gli autori dello studio.

Il dott. Stefan Baral, che è stato a capo del progetto, ha raccontato all’Huffington Post che i problemi di salute della popolazione trans non sono considerati una priorità da nessun governo né dai sistemi sanitari. Di solito, i programmi adottati per le persone trans sono gli stessi che si utilizzano per la popolazione gay e questo ignora le problematiche specifiche e particolari fattori di rischio.
Secondo Baral, le donne trans sono quasi sempre il partner ricettivo durante il sesso anale e a questo si associa il fatto che la mancanza di risorse per la terapia ormonale spinge spesso all’utilizzo di aghi usati.
La conclusione a cui gli autori dello studio sono giunti è che “c’è un bisogno di interventi d’urgenza per affrontare questa grave situazione diffusa in tutto il mondo”.