Si sono date appuntamento per domenica prossima, 5 ottobre, le Sentinelle in Piedi, annunciando la loro presenza in 100 città italiane . Ancora una volta in piazza per difendere la “famiglia naturale” e dire no alla lotta all’omofobia che, secondo loro, vede nel DDL Scalfarotto (per altro ancora fermo in commissione, una limitazione della libertà d’opinione.
Il manifesto dell’iniziativa parla chiaro: una veglia silenziosa “per essere liberi di affermare che il matrimonio è solo tra uomo e donna, che un bambino ha diritto ad avere una mamma e un papà e che la famiglia ha diritto di educare i propri figli liberamente”.
Un’associazione, quella delle Sentinelle in Piedi, che si professa aconfessionale e apolitica, ma che gode dell’appoggio dichiarato di Carlo Giovanardi e Mario Adinolfi, solo per fare due nomi tra i più noti. E se i libri che portano in piazza sarebbero “simboli della formazione” che loro promuovono, c’è chi tra questi include anche il Mein Kampf di Adolf Hitler.
Intanto sui social network in tanti si sono mobilitati contro la manifestazione omofoba indetta dalle sentinelle. E c’è anche chi ha lanciato una campagna che fa dell’ironia la sua arma e invita gli utenti di Facebook a sostituire la propria immagine del profilo con una tra quelle proposte “per dire no alla perversa ideologia Adinogender”. Molte sono le contro manifestazioni organizzate, invece, da diverse realtà della comunità lgbt.
Presidi sono previsti a Rimini (dalle 15.30 in piazza Cavour), a Trieste (dalle 18.30 in Piazza Unità d’Italia), a Bologna (via Sant’Isaia 71 dalle 16.30), a Parma (davanti al Teatro Regio su Strada Giuseppe Garibaldi 16/a dalle 17.30), a Siena (in Piazza Salimbeni dalle 17), a Genova (a Piazza De Ferrari dalle 17), a Bergamo (al Parco di Loreto dalle 15). Appuntamenti sono in programma anche a Milano, Roma, Ravenna e Pavia. A questa pagina trovate tutti gli aggiornamenti sugli eventi in programma.