LIVORNO: COPPIA GAY SENZA DIRITTI - coppia gay30 - Gay.it Archivio

LIVORNO: COPPIA GAY SENZA DIRITTI

Un cittadino neozelandese si è visto restituire la documentazione presentata per avere un permesso di soggiorno che gli consentisse di continuare a stare in Italia a fianco del suo compagno italiano.

CECINA (Livorno) – Richiesta di Permesso di Soggiorno per motivi familiari “dichiarata irricevibile” per mancanza dei requisiti previsti dalla legge. Douglas McCall, cittadino neozelandese, si è visto “restituire” la documentazione presentata per ottenere un permesso di soggiorno che gli consentisse di continuare a stare in Italia a fianco del suo compagno Roberto Taddeucci, cittadino italiano di Cecina, in provincia di Livorno, giornalista e collaboratore di Gay.it.
I due vivono insieme da 5 anni e nel dicembre scorso McCall è venuto in Italia per motivi di studio. Il loro legame è riconosciuto in Nuova Zelanda, dove Taddeucci ha potuto risiedere e lavorare con regolare permesso di soggiorno per motivi familiari. La volontà di proseguire la loro vita insieme in Toscana si è scontrata con la legge italiana sull’immigrazione, per la quale una coppia omosessuale non esiste e dunque non gode di nessun diritto.
Sebbene la Costituzione Europea che verrà firmata questa settimana a Roma promuova con determinazione il concetto di uguaglianza tra tutte le persone e vieti espressamente qualsiasi forma di discriminazione basata sull’orientamento sessuale, l’Italia è uno dei paesi dell’Unione Europea che ancora non ha nessuna legge che riconosca e regolamenti le unioni dei cittadini omosessuali.
Da questo deriva una totale mancanza di tutela per gli stessi e i loro partner, siano essi italiani che stranieri. La coppia in questione è fermamente intenzionata a ricorrere alla magistratura ordinaria affinché venga salvaguardato il loro diritto all’unità familiare, garantito dalla stessa legge sull’immigrazione, e rispettato il diritto inviolabile al pieno sviluppo della personalità garantito dalla Costituzione Italiana.