Luxuria: "La transessualità non è malattia: via dall'elenco" - Gay.it Archivio

Luxuria: “La transessualità non è malattia: via dall’elenco”

Con una petizione online, Vladimir Luxuria chiede all’Oms di eliminare la transessualità dall’elenco delle malattie mentali, come fece nel 1990 per l’omosessualità: “Sono solo malata d’amore”.

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Una petizione online, che ha già raccolto al momento oltre 18.000 firme, per chiedere all’Organizzazione mondiale della sanità di togliere dalla lista delle malattie mentali la transessualità. E’ la nuova iniziativa di Vladimir Luxuria, attrice, conduttrice televisiva, ex deputata di Rifondazione Comunista e attivista per i diritti del mondo Lgbt. "Non sono malata. In realtà sto benissimo – scrive Luxuria sulla piattaforma Change.org, che ospita la petizione, per spiegare qual è il senso dell’iniziativa -. Ma l’Oms insiste nell’affermare che io sia malata: la transessualità, infatti, è nella loro lista delle malattie mentali. Questo è ridicolo, soprattutto se a dirlo è un’agenzia delle Nazioni Unite, e considerare le persone transessuali mentalmente malate serve solo a contribuire alla loro discriminazione".

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E c’è una contingenza specifica per cui Valdimir Luxuria ha scelto proprio questo momento per lanciare la sua petizione. "L’Oms sta rivedendo la classificazione – prosegue Luxuria -. E’ il momento di dirlo chiaro e forte: i transessuali non sono malati. Come è successo con l’omosessualità, che è stata tolta da tale elenco nel 1990, è arrivato il momento di smettere di stigmatizzare le persone transessuali". "Il 20 ottobre si celebra la Giornata Internazionale di Azione per la Depatologizzazione della Transessualità. Unitevi a me – è l’invito che l’attrice rivolge a tutti – firmando questa petizione per chiedere all’Oms di smettere di considerare le persone transessuali, come me, dei malati mentali. Non sono malata. Sono solo malata d’amore". La petizione si può firmare a questo cliccando qui.