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Manifesto Forza Nuova: “Sì, proviamo ribrezzo e repulsione”

La forza politica neofascista autrice del manifesto omofobo rincara la dose: “ribrezzo e repulsione per quella che consideriamo una patologia”. E annuncia: “lo riproporremo in tutto l’Abruzzo”.

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Continua a suscitare indignazione il manifesto prodotto da Forza Nuova Abruzzo che recita lo slogan "L’Italia ha bisogno di figli, non di omosessuali". Il coordinatore regionale del movimento di estrema destra, Marco Forconi, rincara però la dose: "proviamo ribrezzo e repulsione per quella che consideriamo una patologia".

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Il manifesto in questione è stato affisso nei giorni scorsi ad Ortona (Chieti) in occasione di una campagna informativa promossa dall’Arcigay, che aveva allestito un banchetto nel centro della cittadina. Sottolineando che il manifesto verrà riproposto a breve in tutto l’Abruzzo, "non solo come affissione ma anche con volantinaggi e presidi informativi", Forconi sostiene che il messaggio si concentra esclusivamente sulla questione demografica e dei diritti civili: "noi rispettiamo la sessualità privata – spiega -, pur non comprendendo lo stare insieme tra persone dello stesso sesso perché siamo per l’ordine naturale delle cose, ma con il manifesto esprimiamo la nostra più totale contrarietà alle unioni civili, ai matrimoni e alle adozioni".

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Per evitare che il messaggio venga equivocato ed etichettato come omofobo, Forza Nuova "spiegherà le sue ragioni in piazza e la prima provincia sarà proprio quella di Chieti. Il manifesto non è omofobo – sottolinea Forconi -. La nostra omofobia sta nel fatto che proviamo ribrezzo e repulsione. Per i gay l’omosessualità è normale, per noi è una patologia, ma con il nostro messaggio non vogliamo entrare nel merito della patologia".