La Corte Suprema dell’Iowa ha stabilito che il bando delle nozze gay viola i diritti costituzionali di gay e lesbiche. A ricorrere davanti ai giudici nel 2005 furono sei coppie assistite dall’avvocato dell’associazione gay Lambda Legal. I nostri diritti violano la Costituzione, dissero al momento di presentare la denuncia. Oggi i giudici hanno dato loro ragione giudicando non valida una legge statale del 1998 che aveva limitato il matrimonio alle coppie eterosessuali.
I giudici della Corte Suprema hanno respinto all’unanimità ogni pretesa che le obiezioni alle nozze gay possono essere considerate "razionali", hanno accantonato il rimedio delle unioni civili e sostenuto che i matrimoni tra omosessuali vanno giudicati normali a tutti gli effetti
La sentenzia di oggi fa dello stato americano il terzo, dopo Massachusetts e Connecticut, in cui i matrimoni tra omosessuali sono legali. Ma per la prima volta i municipi potranno celebrare le nozze anche dei non residente. Si prevede, per questo, che l’affluenza da ogni parte del paese sarà importante. Soprattutto da quella California che sta ancora aspettando di sapere se il risultato della Prop8 che aveva annullato una sentenza dell’alta corte sul matrimonio, sia da considerarsi valido oppure no.