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Milano: commemorazione dei gay messi a morte in Iran

Si è tenuta a Milano una manifestazione per ricordare i due giovani che 12 mesi fa furono pubblicamente fustigati e impiccati in quanto omosessuali.

MILANO – Un anno fa due giovani ragazzi iraniani erano stati prima fustigati e poi impiccati per il solo fatto di essere omosessuali e ieri, a un anno di distanza dall’avvenimento, il circolo milanese dell’Arcigay/Centro d’Iniziativa Gay ha organizzato una manifestazione per ricordare il vergognoso atto in una manifestazione pubblica davanti alla sede della rappresentanza della Commisione Europea, in corso Magenta, alla quale hanno aderito anche molte altre associazioni giovanili milanesi. In una nota diffusa dall’associazione si legge in Iran “ad un anno di distanza, ben poco è cambiato. Le giovani ed i giovani, in Italia, in Europa ed in tutto il mondo, continuano ad essere costretti a crescere in situazioni in cui si viola quotidianamente il valore della loro vita, della loro dignità, dei loro diritti e della loro diversità. Di fronte a queste situazioni, la risposta delle istituzioni e dell’opinione pubblica è troppo spesso il silenzio o, bene che vada, qualche bella parola pietosa, cui non segue quasi mai un’azione concreta ed efficace tesa a trasformare la diversità da fonte di discriminazione ad elemento di arricchimento sociale.”
Nella manifestazione si è voluto protestare contro “il silenzio colpevole che avvolge ogni forma di violenza discriminatoria e per proclamare e manifestare la volontà di esercitare in piena libertà i nostri diritti” e per chiedere a tutte le Istituzioni, nazionali, comunitarie ed internazionali, di adoperarsi per la tutela ed il riconoscimento del valore sociale della diversità, per la cancellazione di ogni forma di discriminazione e per la promozione e tutela dei diritti umani attraverso politiche giovanili che riconoscano e sostengano il ruolo dei giovani nella vita pubblica.” L’iniziativa si inserisce nel programma della campagna All Different All Equal promossa dal Consiglio d’Europa per le Politiche Giovanili e vi hanno aderito Young Women From Minorities, l’Unione Degli Studenti, l’Arciragazzi Nazionale, l’Unione Degli Universitari, il KOB Kollettivo Omosessuale Bicocca, il GLO Gruppo di Liberazione Omosessuale, il Coordinamento Queer Unioni Civili Firenze, GayLeft Milano, il Partito Umanista, l’Associazione Enzo Tortora e i Giovani Socialisti. (RT)