MILANO: ESISTERE, RESISTERE - pride milano 2002 - Gay.it Archivio

MILANO: ESISTERE, RESISTERE

Presentazione ufficiale del Pride meneghino: è mistero sul nome della madrina. Ecco tutti i retroscena della manifestazione, tra rivendicazioni, feste e appuntamenti culturali.

MILANO – E’ stata presentata ufficialmente alla stampa la manifestazione del Gay Pride 2002 milanese, che prevede un ricco programma di appuntamenti in preparazione della sfilata del 22 giugno. Non tutti i misteri sono stati svelati, però: a partire da quello della madrina della manifestazione. Gli organizzatori mantengono sul nome il più stretto riserbo, e promettono che la sua identità sarà svelata solo il giorno dell’inaugurazione. Ma i soliti ben informati, assicurano che potrebbe esserci ad aprire e chiudere le celebrazioni meneghine dell’orgoglio gay/lesbico, una simpatica e bionda protagonista del piccolo schermo…

Al di là del "gossip" un po’ frivolo, l’edizione milanese si annuncia all’insegna delle rivendicazioni politiche "dure e pure" già a partire dallo slogan: "Esistere e Resistere". «I riconoscimenti formali – si legge nel documento politico della manifestazione – sono poca cosa se poi non sono alimentati dalla sostanza, tanto è vero che la nostra è ancora oggi una società maschilista, bianca ed eterosessuale, imprigionata nelle paludi del moralismo cattolico». Bando ai vittimismi, dunque, e alle posizioni concilianti? Gli organizzatori non hanno dubbi: «Esistere: avere realtà effettiva, esserci, vivere. Esistiamo, questo è sicuro. Non abbiamo bisogno di certificazioni, documenti o assenso». Ma, si aggiunge subito dopo: «Resistere: non lasciarsi smuovere o abbattere, tollerare, non perdere valore. Resistiamo. Perché la nostra esistenza, che è un dato di fatto, non sembra bastare: c’è ancora chi vorrebbe rinchiuderci in qualche ghetto o trasformarci in qualcosa che sia accettabile per tutti».

Non viene sottinteso ma anzi esplicitato la preoccupazione suscitata dall’attuale governo: «dopo la simpatia solo di maniera dei governi di centrosinistra, adesso arriva l’aperta ostilità del governo di centrodestra; che non fa nulla per sostenere i diritti degli omosessuali e dei transessuali», affermano senza mezzi termini gli organizzatori, che rilanciano con le rivendicazioni: «Oggi da Milano, dalla città dove la vita per omosessuali e transessuali è apparentemente più facile, vogliamo dire che non ci basta più il diritto a entrare in un locale per gay, lesbiche o transessuali; non ci interessa essere – più o meno bene – tollerate/i».

Tantissime le adesioni raccolte al Pride: spiccano quelle di Sergio Cofferati e di tantissime strutture di Cgil e Uil, della Fnsi, dei partiti della sinistra e di esponenti dell’opposizione in consiglio comunale. E la Giunta? "Quest’anno – rispondono gli organizzatori – ha scelto un atteggiamento tecnico: non patrocina la manifestazione, ma si è finora astenuta da ogni commento".

Esaminando poi il programma del Pride Milano (lo trovate cliccando qui), salta subito all’occhio, come fiore all’occhiello della programmazione, la grande presenza di eventi riservati alle donne: dalla mostra fotografica per sole donne "Bisogna difendere la famiglia", organizzata dal Colletivo Donne Milanesi, al dibattito sul coming out "Dieci decimi di visibilità", cui parteciperanno Daniela Ciriello, Margherita Graglia e Antonella Montano. Abbondano anche i momenti di approfondimento per i maschietti (o, meglio, per tutti): come il convegno "Unioni d’Europa – Dall’apertura del matrimonio in Olanda alle Unioni Civili, le vie per il riconoscimento legale delle coppie omosessuali" organizzato da Arcigay nazionale, oppure l’incontro con il pastore Fulvio Ferrario "Chiese Cristiane e Omosessualità. Un dialogo possibile?".

Né, naturalmente, mancano i momenti di divertimento: feste a non finire in vari locali milanesi. Si parte venerdì 7 con la Festa d’inaugurazione del Pride Milano 2002 alla Discoteca Nuova Idea (via De Castillia 30), e si continua venerdì 14 con il Manga Cartoon Party alla Discoteca Heaven (via Fiori Chiari 17/a). Mercoledì 19 è la volta del "Proud Party – fetish desires", una festa per solo donne al Circolo Ottobre 17 (via Confalonieri 10), mente venerdì 21 gli appuntamenti sono addirittura due: JOINtheGAP alla Discoteca Colony (piazza XXIV Maggio 8) e, per le bimbe, Festa Proud girls next door al Csoa Garibaldi (corso Garibaldi 89b). La grande festa di chiusura "ENJOYthePRIDE" sarà sabato 22 alla Discoteca Colony (piazza XXIV Maggio 8).