Sono state avviate oggi le operazioni di consegna al Comune di Milano di oltre 31mila firme che serviranno a chiamare il Consiglio comunale a decidere su 4 delibere di iniziativa popolare in materia di registro comunale del testamento biologico, regolamentazione della prostituzione, narcosale salvavita da iniezione, lotta contro ogni discriminazione.
I Radicali, promotori dell’iniziativa, annunciano che "dopo la verifica delle firme e il giudizio di ammissibilità da parte dei Garanti, il Consiglio comunale avrà due mesi per esprimersi sulle quattro delibere. La quinta, quella sulle unioni civili, non è stata depositata in quanto già realizzata dal Consiglio a luglio", dice Yuri Guaiana, segretario dell’associazione gay Certi Diritti. Fra i quesiti era previsto anche quello per l’istituzione del registro delle unioni civili, poi superato dalla decisione de sidnaco Pisapia in tal senso, le cui firme non sono state quindi depositate.
Il testo della delibera contro le discriminazioni prevede che il Comune intraprenda politiche "fenomeni di discriminazione, maltrattamenti e violenza, ed assistenza alle vittime degli stessi, fondati su sesso, origine etnica e nazionalità, religione o convinzioni personali, disabilità, età e orientamento sessuale"; di "organizzare attività di studio, ricerca e monitoraggio dei fenomeni di discriminazione, maltrattemtni e violenza" e di "di adottare un Piano comunale contro le discriminazioni e per le pari opportunità per tutti".