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Milano: invitati alla cerimonia gay hanno il lasciapassare

Durante il blocco del traffico domenicale imposto dal Sindaco di Milano Pisapia, gli invitati alla cerimonia gay, come quelli di tutti i matrimoni celebrati ieri, ottengono il lasciapassare.

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In 900 hanno preso la multa per aver violato il blocco del traffico imposto dal sindaco di Milano Pisapia per ripulire un po’ l’aria della città. Gli unici a poter oltrepassare i varchi sono stati gli sposi e gli invitati alle cerimonie. A quanto pare, tutte le cerimonie. Perché a godere dello speciale lasciapassare sono stati anche gli invitati della cerimonia di Daniele 37 anni, e Giuseppe, 41. Come tutti gli altri matrimoni, agli inviati alla cerimonia dei due ragazzi è bastato mostrare ai vigili la partecipazione.

La coppia si è sposata in Canada, in realtà, a Toronto, lo scorso 16 agosto e qua in Italia, come sempre più spesso accade, i novelli sposi hanno dato una festa per gli amici e i parenti che non sono espatriati per assistere alle nozze "ufficiali". Ma i vigili urbani hanno considerato Daniele e Giuseppe al pari di tutte le altre coppie che celebravano nozze in quel giorno di blocco antismog.

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Il gesto, seppur minimal, era tutt’altro che scontato e infatti c’è chi si è arrabiato. Il vice presidente del Consiglio comunale Riccardo De Corato, ad esempio, che ha tuonato: «Vorremmo sapere dove sono finiti i cattolici del Pd che dopo aver ingoiato il rospo del registro delle coppie di fatto, oggi assistono, taciturni, al riconoscimento di deroghe alle domeniche a piedi, per matrimoni gay, unioni contrarie ai principi cattolici e costituzionali, con tanto di timbro della vigilanza urbana, di cui è assessore delegato, il cattolico ex assistente sociale della Caritas Marco Granelli».