Cinquanta milioni di euro: è questa la cifra che un miliardario di Hong Kong ha offerto a chiunque riuscirà a sedurre sua figlia. Peccato che la ragazza sia lesbica. Cecil Chao, il 76 enne tycoon molto noto in patria, non riesce però a farsi una ragione della sessualità della figlia, soprattutto dopo che lei, 33 anni, ha consacrato la sua unione con la sua compagna con la quale sta da sette anni, nel corso di una cerimonia in Francia.
Cecil – che dirige l’impero immobiliare Cheuk Nang – ha affermato di non avere pregiudizi circa la consistenza finanziaria dell’ipotetico pretendente: "Non m’importa se è ricco o povero, la sola cosa che conta è che sua generoso e gentile. Gigi è una donna meravigliosa, che ha talento e bellezza, è generosa e devota alla famiglia…".
A Hong Kong, un ex colonia britannica, le unioni tra persone dello stesso sesso non sono autorizzate – sebbene l’omosessualità non sia più reato solo dal 1991 – e i commentatori ricordano che nonostate la fama di grande e moderna città, cosmopolita e tollerante, questa megalopoli nel sud della Cina resta conservatrice in campo sociale e di diritti civili.