Sono militare in carriera ed ho già buoni vent’anni di servizio, amo moltissimo il mio lavoro ed ho paura che la mia diversità me lo possa far perdere; cosa è consigliabile fare legalmente nel caso in cui venga "provata" la mia omosessualità per poter rimanere in servizio, o nella peggiore delle ipotesi essere risarcito dei danni morali e materiali che mi arrecherebbe l’essere riformato???
Grazie infinitamente per la risposta che mi andrete a dare!
Mario
Caro Mario,
il tuo orientamento sessuale non dovrebbe avere alcuna rilevanza per la tua carriera militare (a meno che tu non sia nell’arma dei Carabinieri, per i quali vige un regolamento a parte). Ciò che conta è un comportamento moralmente corretto: e come ben si sa, si può essere eterosessuali immorali o omosessuali moralmente ineccepibili e viceversa. Se i tuoi superiori dovessero trarre spunto dalla tua omosessualità per minacciarti l’espulsione o per espellerti, puoi inoltrare un ricorso gerarchico contro l’espulsione e, dopo quello, un ricorso al TAR. Le possibilità di vincere non sono poche. Una volta ottenuta ragione potresti chiedere anche i danni, ma quello è un gradino successivo.
Inutile dire che prudenza consiglia che tu conduca la tua vita sessuale lontano dalla caserma e dal servizio! Spero proprio che non ti accada niente.
Avv.Ezio Menzione
di Ezio Menzione