"Modern Family" batte "Glee" e vince agli Emmy Awards - emmy2010BASE - Gay.it Archivio

“Modern Family” batte “Glee” e vince agli Emmy Awards

La migliore serie tv non drammatica dell’anno è il mockumentary “Modern Family” con la coppia di papà gay: premiato anche l’attore etero ma non quello omosex. Emmy al regista Ryan Murphy di “Glee”.

"Modern Family" batte "Glee" e vince agli Emmy Awards - emmy2010F1 - Gay.it Archivio

Il primo premio assegnato ieri sera alla 62esima edizione degli Emmy Awards al Nokia Theatre di Los Angeles, tradizionale appuntamento  celebrativo del meglio della tv statunitense, è andato a un attore etero per un ruolo gay: Eric Stonestreet, il papà omo grassoccio con figlioletta adottiva vietnamita, si è visto aggiudicare l’Emmy come miglior attore non protagonista per  l’acclamato mockumentary (falso documentario) “Modern Family” che ha vinto anche come miglior commedia dell’anno e migliore sceneggiatura.

"Modern Family" batte "Glee" e vince agli Emmy Awards - emmy2010F2 - Gay.it Archivio

Stonestreet ha così battuto Jesse Tyler Ferguson, anch’esso candidato per il ruolo del suo compagno gay Mitchell (nella vita Ferguson è realmente omosessuale: che ciò abbia influito negativamente per l’assegnazione del premio, vista la minore difficoltà di immedesimazione? Chissà). Complessivamente “Modern Family” si aggiudica sei premi, poiché altri tre riconoscimenti erano stati assegnati il 21 agosto. 

"Modern Family" batte "Glee" e vince agli Emmy Awards - emmy2010F3 - Gay.it Archivio

Il grande favorito, il musical “Glee” che si presentava con ben 19 nominations, ha dovuto invece accontentarsi di quattro premi tra cui la migliore regia andata al gay Ryan Murphy, anche produttore della serie, che ha dedicato l’Emmy “a tutti i miei insegnanti che mi hanno insegnato a cantare e a dipingere con le dita”

"Modern Family" batte "Glee" e vince agli Emmy Awards - emmy2010F4 - Gay.it Archivio

La migliore serie tv drammatica dell’anno è l’apprezzata “Mad Men” su un’agenzia pubblicitaria degli anni ’60, a cui gli autorevoli Cahiers du Cinéma hanno dedicato persino una copertina, sostenendo che “era da tanto tempo che non si provava un tale amore per dei personaggi”. A ricevere il maggior numero di Emmy, ben otto, è pero la miniserie “The Pacific” sulla Seconda Guerra Mondiale prodotta da Steven Spielberg e Tom Hanks, seguita con sette da “Temple Grandin” su una celebre zootecnica autistica realmente esistente.

"Modern Family" batte "Glee" e vince agli Emmy Awards - emmy2010F5 - Gay.it Archivio

Due star hollywoodiane hanno brillato in maniera particolare: Al Pacino, decretato miglior attore per la sua interpretazione del ‘dr. Morte’ Jack Kevorkian in “You Don’t Know Jack” e George Clooney, accompagnato da una radiosa Elisabetta Canalis in Cavalli bianco neve. Il divo del Kentucky ha ricevuto il Bob Hope Humanitarian Award per le maratone tv organizzate per raccogliere fondi per Haiti e altre emergenze planetarie. Accolto da un’inattesa standing ovation, Clooney ha così commentato: “Non fate così perché altrimenti penso di essere malato e di non saperne niente, mentre voi tutti lo sapete e non mi volete dir nulla”.