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Napoli: monumento per vittime olocausto, gay compresi

Approvato dal consiglio comunale di Napoli un ordine del giorno nel quale il comune si impegna a costruire un monumento in ricordo di tutte le vittime dell’olocausto.

NAPOLI – Il Comune di Napoli ha approvato un ordine del giorno in cui si impegna a costruire un monumento in città per la commemorazione di tutte le vittime dell’olocausto e dell’odio, comprese quelle omosessuali, che spesso e volentieri tendono a essere un po’ ‘scordate’ da molte celebrazioni. L’Arcigay napoletana aveva raccolto sin dal giugno scorso centinaia di firme per chiedere al Comune di realizzare un monumento in memoria di tutte le vittime dell’olocausto e dei crimini d’odio, a riconoscimento della pari dignità delle vittime dell’olocausto (zingari, omosessuali, ebrei, oppositori politici, malati mentali, disabili, vagabondi, emigrati, testimoni di Geova) e di quanti per motivi razziali, etnici, religiosi, di genere, orientamento sessuale, di condizione personale e sociale, sono ancora oggi vittime dei crimini d’odio. La petizione è stata simbolicamente consegnata al consigliere Comunale di Napoli Mariano Annciello nel corso della manifestazione del 26 gennaio scorso dal titolo “Giornata della memoria: mai più vittime del nazifascismo”.
“Con l’odg che il Consiglio Comunale di Napoli ha approvato un’altra ‘discriminazione’ è stata simbolicamente e fattivamente eliminata”, afferma l’Avv. Salvatore Simioli, presidente dell’Arcigay di Napoli,“auspico che il processo di crescita della nostra città e del nostro paese possa portare al riconoscimento della pari dignità anche di tutte le coppie, omosessuali e non, senza ipocrisie e deleteri fodametalisimi volti ad incitare all’odio e alla discriminazione. Oggi il Consiglio Comunale di Napoli ha dato un felice segno di laico buonsenso”, prosegue Simioli, “attendiamo che venga costituito a breve il tavolo dove le associazioni maggiormente rappresentative delle comunità che sono state vittime delle olocausto, e che esse possano confrontarsi e coadiuvare l’amministrazione Comunale alla realizzare di detto monumento in base ad un progetto condiviso e rispettoso delle diverse sensibilità, come previsto dalla delibera in modo che l’impegno si tramuti in atto concreto. Ringrazio il Consigliere Annciello, e l’Assessore alla Memoria di Napoli Dolores Madaro che ha da sempre condiviso questa nostra battaglia di civiltà nonché il Sindaco che nel concedere il patrocinio alla manifestazione del 26 gennaio ha espresso parole di condivisione delle finalità volte al riconoscimento della pari dignità delle vittime dell’olocausto, anche quelle omosessuali.” (RT)