La Nigeria sta per approvare una legge che criminalizza il matrimonio tra persone dello stesso sesso in un paese in cui già le persone lgbt vivono una condizione molto difficile.
"NigeriaActivists – scrive l’agenzia Associated Press – temono che le discriminazioni e le violenze aumenteranno se questa legge sarà approvata dal parlamento nigeriano.
Secondo quanto previsto dal testo, le coppie gay che decidono di sposarsi rischiano fino a tre anni di prigione, mentre i testimoni o chi aiuta le coppie a sposarsi possono incorrere in condanne fino a cinque anni di reclusione.
"Se questo testo diventa legge sancirà la più grande discriminazione e violenza contro un gruppo già di per sé vulnerabile" ha dichiarato Graeme Reid, responsabile dei diritti delle persone lgbt presso Human Rights Watch di New York.
Il caso ha attirato l’attenzione dell’Unione Europea in cui alcuni stati membri offrono già asilo politico a gay e lesbiche in fuga dalla Nigeria. David Cameron, primo ministro inglese, lo scorso mese ha minacciato di tagliare gli aiuti agli stati africani che si rifiutano di riformare le leggi che criminalizzano l’omosessualità, ma ha ricevuto un secco rifiuto da Ghana, Uganda e Malawi.