“Se pensi, legittimamente, di poter ottenere un guadagno maggiore del 38 per cento che hai ottenuto lo scorso anno, è un paese libero. Vendi le tue azioni di Starbucks e compra quelle di un’altra azienda. Grazie molte”. Con queste semplici e inequivocabili parole, il CEO idi Sarbucks Howard Schultz ha liquidato un azionista che, durante l’annuale meeting degli azionisti dell’azienda, ha criticato la scelta di appoggiare i matrimoni gay a Washington . A seguito dell’annuncio di Starbucks di supporto alle nozze gay nella capitale, infatti, l’Organizzazione Nazionale per il Matrimonio aveva lanciato una campagna di boicottaggio .
“Nel primo trimestre successivo alla campagna di boicottaggio, le nostre vendite e i nostri guadagni, diciamolo con garbo, sono stati un po’ deludenti” ha dichiarato l’azionista.
Non tutte le scelte sono economiche, ha ribattuto Schultz, e questa è stata fatta “per rispetto alle diversità”. La risposta del CEO è stata accolta con un fragoroso applauso da parte degli altri azionisti presenti.