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Nuovo studio sui gay di San Francisco

Ci sarebbe correlazione fra l’uso di dorghe sintetiche e pratiche sessuali a rischio

Uno studio effettuato nella comunità gay di San Francisco ha individuato un nuovo cocktail letale per la salute della popolazione gay, soprattutto per coloro che sono frequentatori abituali di locali e dance club. Esiste infatti una correlazione tra l’uso di droghe sintetiche come lo speed, una metanfetamina molto comune negli States, e pratiche sessuali a rischio. Lo studio ha riguardato 391 uomini gay o transessuali per un periodo di sei mesi. Il criterio di selezione è stato quello di cercare il campione tra i frequentatori assidui di locali e discoteche. Dei 391 partecipanti , l’84% ha ammesso di aver fatto uso di droghe sintetiche . Di questi il 64% ha usato lo speed. Un altro 35% ha usato droghe per via endovenosa, e di questi il 94% si è iniettato lo speed.

La quasi totalità di queli che hanno fatto uso di droghe ha ammesso di non usare precauzioni nel praticare sesso durante il periodo di efficacia della droga.L’81% di coloro che hanno avuto rapporti anali ha ammesso di non usare precauzione alcuna. Lo status dei partecipanti era il seguente: il 69% sieronegativo, il 31% sieropositivo.

Poichè l’hiv è ancora potenzialmente mortale, i ricercatori hanno evidenziato che è necessario rendere le persone più consapevoli del danno che esiste nel fare uso di droghe anche leggere e i comportamenti sessuali conseguenti. Lo studio conferma quello che si riteneva un potenziale problema già da una decina di anni, vista la sempre maggiore diffusione di droghe sintetiche come speed o ecstasy.

di Nadir notizie