Il presidente americano Barack Obama ha criticato i Paesi che adottano leggi discriminatorie nei confronti delle minoranze sessuali, in un indiretto, ma evidente riferimento alla norma anti-gay approvata di recente dalla Russia. “Non ho alcuna tolleranza nei confronti dei Paesi che tentano di trattare i gay, le lesbiche o le persone transgender in maniera intimidatoria o che arreca loro danno”, ha detto il capo della Casa Bianca, rispondendo ieri in tarda serata a una domanda sull’adozione della legge russa contro “la propaganda gay”.
Nessun effetto sui giochi di Sochi – “Sono stato chiaro sui diritti universali e sulle libertà fondamentali”, mette in evidenza Obama, precisando comunque che la Russia non è un caso unico in questo senso, perché durante il suo viaggio in Africa si è trovato a fronteggiare problemi simili. Obama, comunque, non ritiene che le nuove norme russe sui gay possano avere un impatto sui giochi Olimpici in programma a Soci. “La posta in gioco per Putin e la Russia è elevata con i giochi. Ritengo che capiscano che per la maggior parte dei Paesi che vi partecipano non è tollerabile che i gay e le lesbiche siano trattati in modo diverso”.