Il Presidente statunitense Barack Obama, che si è recentemente espresso a favore delle nozze gay, ha deciso di schierarsi anche contro i Boy Scouts of America, anzi, contro il veto posto dall’associazione nei confronti di membri e guide gay.
A renderlo noto è stato un portavoce della Casa Bianca.
"Il presidente – scrive in una nota Shin Inouye, dell’ufficio stampa della Casa Bianca al Washington Blade – crede che i Boy Scouts of Amrica siano un’associazione di valore, che aiuta a educare e a costruire il carattere dei giovani americani da più di un secolo. Egli, però, si oppone anche a tutte le forme di discriminazione e per questo è contrario a questa policy che discrimina sulla base dell’orientamento sessuale".
Come da tradizione per i presidenti degli Usa, Obama riveste anche il ruolo di Presidente Onorario dei Boy Scouts.
Perfino il conservatore Romney, avversario di Obama nella corsa alla presidenza, ha fatto sapere tramite un suo portavoce che "tutte le persone dovrebbero poter partecipare ai Boy Scouts, a prescindere dall’orientamento sessuale".
"Il fatto che i candidati dei maggiori partiti americani siano d’accordo nell’opporsi alla politica anti-gay dei BSA – ha commentato Zach Wahls, cofondatore di Scouts for Equality – nell’epoca più polarizzata dai tempi della Ricostruzione, la dice lunga sul valore morale e sull’importanza critica di porre fine a questo divieto".
E sono in molti, in questa accesissima campagna elettorale a stelle e strisce, a scommettere che questa sarà l’unica cosa su cui Obama e Romney saranno mai d’accordo.