Due ragazzi gay su tre (61,2%) subiscono discriminazioni a scuola, uno su due (51,2%) in famiglia, uno su tre (29,8%) nel gruppo dei pari. Sono i dati di un dossier che la IGLYO, l’ organizzazione internazionale che raduna i giovani e gli studenti lesbiche, gay, bisessuali, e transgender di oltre quaranta paesi, ha portato fino al Parlamento Europeo.
L’associazione apre oggi a Torino la sua conferenza annuale che durerà fino al 19 Ottobre 2008 per parlare di discriminazione e omofobia, dunque, e vedrà la partecipazione di ragazzi e ragazze provenienti da oltre 30 paesi, dal Messico all’Armenia, dalla Russia al Nicaragua.
IGLYO da venticinque anni si impegna a combattere la discriminazione e la persecuzione dei giovani sulla base del loro orientamento sessuale; a sostenere la crescita libera e l’autodeterminazione dei giovani LGBT; a sostenere la collaborazione tra le associazioni LGBT e i fornitori di servizi sul territorio. Per questo motivo ogni anno IGLYO organizza una Conferenza Internazionale dal valore formativo, sotto la supervisione della Commissione Europea e del Dipartimento per le politiche giovanili e le attività sportive del Consiglio d’Europa.
L’evento che avrà luogo a Torino nel 2008 è svolto in collaborazione e con il sostegno della Rete Giovani di ArciGay.