L’Università di Udine coordinerà il progetto europeo, il primo del genere, per la tutela giudiziaria dei diritti lgbt. Lo scopo è quello di costituire una rete di professionisi dell’area giuridica e associazioni in grado di diffondere le strategie giudiziarie più adatte per difendere i cittadini gay, lesbiche, bisex e trans dagli atti omofobi e transofobi.
Equal Jus (European network for the legal support of LGBT rights), questo il nome del progetto, è stato approvato dalla Commissione europea (Direzione generale Giustizia Libertà e Sicurezza – Dipartimento Diritti fondamentali e Cittadinanza) e coinvolge Italia, Francia, Lituania e Polonia. A guidarlo è un gruppo di giuristi, coordinati dal responsabile scientifico Francesco Bilotta, del dipartimento di Scienze giuridiche dell’Università di Udine e già rappresentante di Rete Lenford, la rete di avvocati e giurisiti italiani già promotrice dell’iniziativa Affermazione Civile.
Sarà creata anche una banca dati giuridica on line con i casi giurisprudenziali più significativi e in più è prevista la costruzione di un centro di ricerca. Verranno prodotti inoltre un manuale giuridico e materiali formativi per i cittadini dei paesi coinvolti.
Il progetto Equal Jus durerà 18 mesi e ha un costo di 520 mila euro, 415 mila dei quali finanziati dalla Commissione europea.