GINEVRA – Il Partito Radicale annuncia che alla Commissione Diritti Umani dell’Onu darà il proprio spazio di parola all’Ilga contro la decisione di escludere l’organizzazione dell’Ecosoc.
“Da cinque anni il Partito Radicale Transnazionale, formalmente affiliato all’Onu dal 1995 – spiega Marco Perduca, Rappresentante all’Onu del Partito Radicale Transnazionale – include nella propria delegazione alla Commissione diritti umani di Ginevra rappresentanti di varie organizzazioni gay, lesbiche e transgender. Grazie a questo rapporto oltre a consentire la documentazione scritta delle violazioni dei diritti umani di gay e lesbiche, si son potute organizzare, nel più grande disinteresse generale anche di buona parte delle altre ONG, tavole rotonde che hanno presentato ai diplomatici dell’Onu e alla stampa le drammatiche condizioni e le persecuzioni che i transessuali subiscono in tutto il mondo”.
“Negli ultimi anni – prosegue Perduca – proprio perché esclusi dall’ECOSOC, avevamo rafforzato la collaborazione con l’International Lesbian and Gay Association e i suoi rappresentanti. Alla prossima Commissione apriremo ancora una volta le porte dell’Onu agli amici gay, lesbiche e transgender anche per denunciare quest’ultima vergognosa persecuzione. Il 25 gennaio lo stesso comitato che ha negato l’affiliazione all’ILGA e alla Danish National Association for Gays and Lesbians ha adottato il secondo rapposto quadriennale del Partito Radicale all’Onu chiudendo un procedimento aperto nel 2003 da Cina e Federazione russa”.
