Dal prossimo anno, grazie a un’iniziativa voluta dal Consorzio di promozione turistica di Padova, il bollino "gay friendly" comparirà sulle vetrine di bar, negozi e alberghi particolarmente disponibili all’accoglienza di clientela lgbt. E a completamento dell’iniziativa ci saranno anche della pagine web dedicate sui principali siti del turismo della città del Santo.
Soddisfazione è stata espressa dall’assessore all’Ambiente nonché presidente di Arcigay Veneto, Alessandro Zan. Meno soddisfatto, invece, il deputato del Pdl, Filippo Ascierto che ha criticato il bollino definendolo "un controsenso" volto a rimarcare la differenza tra eterosessuale ed omosessuali. "Un bollino di questo tipo – dice – equivale a identificarli come diversi".