PALERMO – “Il primo nucleo di socializzazione e’ e resta la famiglia. Non siamo disposti ad accettare parodie di nuclei che di familiare non hanno niente e soprattutto non vogliamo fuorviare i nostri ragazzi”. E’ quanto afferma il componente provinciale dell’ Udc, Angelo Torre, in una lettera inviata al sindaco Diego Cammarata, che nei giorni scorsi si era dichiarato disponibile all’ istituzione presso il Comune di Palermo di un registro per le unioni civili, sia etero che omosessuali.
“Voglio prima di tutto chiarire che non si tratta di un attacco alle diversita’ – aggiunge Torre nella sua lettera – non appartiene alla nostra cultura emarginare le libere espressioni della societa’. Ma c’e’ un limite etico e comportamentale che non possiamo permettere venga superato”.
L’ esponente Udc sostiene ancora che “quel limite e’ parte fondante ed irrinunciabile del nostro essere cattolici e democratici”.
“Qualsiasi forma esasperata di protagonismo e’ foriera di cattivi esempi sottolinea Torre – a maggior ragione per i giovani che rischiano di subire un condizionamento che li porti a considerare normale cio’ che normale non e'”.
“Siamo certi che il sostegno di Cammarata all’ istituzione dell’ albo delle unioni omosessuali sia il risultato di un momento di distrazione in buona fede del nostro sindaco, continua Torre, ma e’ chiaro che ci opporremo a qualsiasi intervento formale in questa direzione”.