No ad Arcigay nelle scuole. Il progetto "A scuola per conoscerci. Isolamento sociale, bullismo e omofobia: strategie d’intervento in ambiente scolastico" che avrebbe portato i rappresentanti delle associazioni ad incontrare gli studenti è stato bloccato dalla provincia di Udine e da quella di Pordenone perché definito "subdolo" in quanto volto a "favorire la diffusione dell’omosessualità".
Un’iniziativa realizzata in collaborazione con l’Università di Psicologia di Trieste e apprezzata anche dal ministro per le Pari opportunità Mara Carfagna e dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ma che non ha incontrato il favore dei due presidenti. "C’è da chiedersi a quali istituzioni questi due presidenti abbiano giurato fedeltà", dice il presidente nazionale di Arcigay Paolo Patanè visto l’apprezzamento delle istituzioni romane.
"Ancora una volta assistiamo all’indegno e omofobo tentativo di far passare l’omosessualità come un pericolo e una minaccia – continua Patanè – Quella espressa dai presidenti delle due province è espressione di un’ignoranza che i cittadini di Udine e Trieste non meritano e non possono tollerare".