ROMA – ‘Sono molto ottimista per il raggiungimento di un accordo sulle unioni civili, con il superamento delle divergenze che esistono tra i rappresentanti dell’ Unione, incluso Margherita e Udeur’. Lo ha detto Vladimir Luxuria, numero 2 del Prc nella circoscrizione di Roma Lazio-1 alla presentazione delle liste del partito per Camera e Senato.
Luxuria ha scherzato, definendo quello tra omosessuali ‘un fidanzamento lungo vecchia maniera, con il consenso dei genitori che ci è stato dato già da tempo, mentre ancora aspettiamo quello dello Stato. Speriamo prima o poi di poterci unire e di fare un progetto di vita a due’.
‘Una volta al governo – ha aggiunto Luxuria – promuoverò il diritto d’asilo per gli omosessuali perseguitati, in quei paesi dove è previsto il carcere o addirittura la pena di morte.
Tutti ricordiamo gli iraniani impiccati questa estate e noi, insieme con Amnesty International, provvederemo alla stesura di una mappatura per individuare gli omosessuali perseguitatì.
Luxuria ha poi espresso condivisione per ‘l’inserimento nel programma dell’ Unione della proposta di abrogazione della legge Bossi-Fini’ e ha detto di ritenere necessario ‘lo snellimento burocratico per tutti coloro che vogliono transitare da un sesso a un altro, con la possibilità di cambiare nome anche senza compiere l’operazione finale. E’ importante, secondo me, che rimanga anche il servizio sanitario nazionale, perchè sono operazioni costose e non si può obbligare la gente a prostituirsi’.
Il candidato del Prc ha aggiunto che è necessaria ‘una legge antidiscriminatoria perchè finora i gay sono stati nominati dal governo solo per essere insultati: non dimentico il ‘culattoni’ del ministro Tremaglia su carta intestata o il linguaggio usato più volte dalla Lega Nord’.
