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Preside e circolare sul “gender”, Faraone: “Manderemo ispettori”

Interrogazione dei deputati M5S sulla scuola romana. Il sottosegretario: “Inaccettabile”.

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Un’interrogazione parlamentare e l’intervento del Ministero. La circolare sulla inesistente “teoria del gender” , con false informazioni sulla riforma della scuola e con il link al sito degli organizzatori del Family Day rischia di costare cara alla preside della scuola romana che l’ha inviata ai genitori.
Il M5S, infatti, ha presentato al Ministero dell’Istruzione un’interrogazione a prima firma Silvia Chimienti per chiedere chiarimenti e come intenda reagire di fronte alla circolare che fornisce ai genitori informazioni “assolutamente fuorvianti”.

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Il riferimento della preside è ad un emendamento votato a maggioranza in cui, però, si promuove l’educazione alla parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni”. Niente a che vedere con il testo riportato dalla circolare che prende spunto, invece, da messaggi messi in circolazione sui social network per contrastare ogni forma di educazione alle differenze e di lotta al bullismo omofobico nelle scuole, manipolando parte degli standard emanati dall’OMS qualche anno fa. “Il Miur – affermano i parlamentari M5S – deve prendere immediati provvedimenti rispetto a quanto avvenuto, sanzionando i responsabili”.
E se la ministra Giannini non si è ancora espressa sulla vicenda, a parlare è Davide Faraone, sottosegretario all’istruzione. “Lettera preside su teoria gender è inaccettabile – ha scritto su Twitter Faraone -. Manderemo ispettori: è atteggiamento fuori da nostra cultura @MiurSocial #labuonascuola”. “Abbiamo chiesto alla dirigente di ritirare la lettera e andremo a verificare direttamente – aggiunge sulla sua pagina Facebook -. Basta alle strumentalizzazioni, alle lotte ideologiche. La scuola deve essere un luogo laico e libero, in cui i ragazzi possano autodeterminarsi senza costrizioni”.