Non si è fatta attendere la risposta di Putin ad Obama, anche se non ci sono riferimenti espliciti né al presidente statunitense e alla sua delegazione a Sochi né alle persone lgbt. Ma proprio oggi, all’indomani dell’annuncio che a guidare la rappresentanza statunitense ai giochi invernali del prossimo anno sarà un’atleta lesbica, il presidente russo dichiara che è necessario “difendere i valori morali tradizionali” in Russia contro certi “pseudo-valori” occidentali e “difendersi dal comportamento abbastanza aggressivo di certi gruppi sociali che impongono il loro punto di vista ad altre persone ed altri Paesi”. “Per me – ha aggiunto – è importante non criticare i valori occidentali, ma difendere il nostro popolo contro certi pseudo-valori che i nostri cittadini fanno fatica spesso ad accettare”. E cita anche le Pussy Riot sostenendo che “hanno oltrepassato una linea di guardia nel tentativo di scandalizzare umiliando la dignità femminile”.