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RELAX IN SEI MOSSE

Il training autogeno è facile da eseguire ed ha molteplici effetti benefici. Basta un po’ di costanza per allontanare ansia, depressione, insonnia, emicrania e tanti altri "acciacchi" quotidiani.

Esercitare la mente per raggiungere il benessere psicofisico è sicuramente la soluzione ottimale per ogni sportivo… e non solo. Uno dei metodi che può aiutare a raggiungere questo risultato è il training autogeno. Questa tecnica di rilassamento, ideata da J.H.Shultz negli anni ’20, è costituita da sei esercizi che favoriscono il relax e la riduzione dello stress.

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Prima di sottoporsi a sedute di training autogeno sarebbe opportuna una visita specialistica in quanto non tutti i soggetti possono effettuare gli esercizi al completo. Donne in gravidanza o diabetici devono apporre delle modifiche come i soggetti affetti da cardiopatie.

La strada del rilassamento parte da… Berlino!

Alla fine degli anni venti un neurologo tedesco, J. H. Schultz, curava i pazienti con la tecnica dell’ipnosi. Vedendo i benefici di questa metodologia, generati soprattutto dal rilassamento a cui andavano incontro i soggetti, decise di sperimentare alcuni esercizi senza arrivare allo stato ipnotico. Sottoposti a queste nuove metodiche, i pazienti raggiungevano una sensazione di pesantezza e di calore concentrati nell’addome e nelle gambe, che infondeva un rilassamento totale. Visti i benefici, questa tecnica fu diffusa in breve tempo in tutta Europa.

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In questi casi fa miracoli!

Negli stati di ansia, come pure negli stati depressivi, per le bronchiti croniche, l’insonnia e l’emicrania. Per gli sportivi è un ottimo aiuto per calmare l’ansia da prestazione prima di una gara od un allenamento particolarmente faticoso ed intenso.

I sei esercizi

Le posizioni che potete adottare sono tre: sdraiato supino, seduto in poltrona o seduto su una sedia: l’importante è essere comodi. All’inizio conviene eseguire gli esercizi in un ambiente silenzioso e in solitudine, ma col tempo e la pratica queste posizioni vi consentiranno di praticare il training autogeno ovunque, solo isolandovi pensando a qualcosa di piacevole e rilassante. Ecco i sei esercizi:

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· Esercizio della pesantezza dove il soggetto comincia a pensare, ripetendolo tra sé varie volte, ad una parte del suo corpo immaginandola appunto pesante (es. un braccio).

· Esercizio del calore in cui il soggeto si ripete di provare la sensazione calore nelle membra.

· Esercizio del cuore con il quale il soggetto si concentra sul battito cardiaco ascoltandolo e cercando di respirare molto profondamente e lentamente.

· Esercizio della respirazione direttamente correlato al precedente, ci si può esercitare a respirare in modo cosciente.

· Esercizio del calore all’addome durante il quale ci si concentra per far convergere la sensazione di calore in questa parte del corpo.

· Esercizio della fronte fredda ossia si cerca di focalizzare questa sensazione solamente in questa parte della testa.

All’inizio è consigliabile effettuare qualche seduta con un medico adeguatamente preparato, per poi affrontare da soli questa metodologia dalle mille virtù.

di CanaleFitness