A San Pietroburgo, le autorità locali hanno revocato l’autorizzazione alla parata dell’orgoglio gay, che si doveva tenere nella "capitale del Nord" il 7 luglio. "Il permesso di tenere la cosiddetta parata dell’orgoglio omossessuale nel parco Polyustrovsky è stato revocato e l’evento non avrà luogo", ha detto il segretario stampa del governatore di San Pietroburgo sul suo Twitter, senza ulteriori spiegazioni.
A Pietroburgo vige una legge locale contro la "propaganda destinata a promuovere comportamenti omosessuali tra i minori". La stessa norma, che di fatto proibisce ogni manifestazione pubblica delle minoranze omosessuali, è stata adottata anche in altre città ed è stata prospettata anche per Mosca. Nella capitale russa lo scorso 27 maggio il tentativo di portare in strada il gay pride – senza permesso – è finito in bagarre, a conferma della ancora significativa componente omofobica nella società russa.