Gli zingari, o meglio, i Rrom – si scrive proprio con due "R" – sono gli individui che appartengono al popolo originario dell’India del Nord (la zona che oggi si chiama Uttar Pradesh) e che ha lasciato quel paese nell’undicesimo secolo per giungere in Asia Minore alla fine dello stesso secolo.
Il nome "Rrom" deriva dal sanscrito e designava gli artisti dell’India antica, in particolare indicava cantanti, ballerini, attori e percussionisti.
Al loro interno, gli studiosi distinguono tra tre rami: i Sinti, i Gitani e i Rrom propriamente detti, gli unici che hanno trovato sistemazione nell’Europa dell’Est.
Durante il nazismo, la persecuzione nei loro confronti si è fatta sempre più feroce fino a culminare nell’internamento nei campi di concentramento. Il triangolo cucito sulle divise del campo era di colore nero, come quello degli "asociali" o verde, colore che indicava "criminale di professione".
La popolazione romena, è quella proveniente dalla Romania, nazione geograficamente, e dal 2007 anche politicamente, appartenente al continente europeo. Proprio dal 1 gennaio 2007 la Romania ha aderito al Trattato di Schengen, la carta europea che consente ai cittadini europei di varcare i confini dei paesi aderenti senza controlli di frontiera terrestri, marittimi, e aerei. Per la Romania e la Bulgaria il trattato entrerà comunque in vigore nel pieno della sua forza solo nel 2011.