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Roma: 10° Municipio approva registro unioni civili

Il Decimo Municipio di Roma (Cinecittà) approva questo pomeriggio il registro delle unioni civili. Si tratta del primo provvedimento di questo tipo in uno dei municipi romani.

ROMA – Il Decimo Municipio di Roma (Cinecittà) approva questo pomeriggio il registro delle unioni civili. Si tratta del primo provvedimento di questo tipo in uno dei municipi romani.
La prima delibera per l’istituzione di un registro delle unioni civili è stata approvata dal Comune di Empoli il 21 ottobre 1993.
Provvedimenti analoghi sono state approvati in altre città, tra cui Pisa, Firenze, Arezzo, Ferrara, Perugia, Bolzano e Bari.
L’istituzione del registro si deve soprattutto al lavoro del gruppo dei Democratici si Sinistra al Decimo Municipio e del capogruppo Alfredo Capuano, portavoce romano di GayLeft, la consulta omosessuale dei Ds.
“Il registro delle unioni civili è un ottimo strumento per tutelare le coppie di fatto omosessuali ed eterosessuali che per la legge italiana non hanno alcun diritto – dichiara Fabrizio Marrazzo, presidente di Arcigay Roma – Questo provvedimento consente alle coppie di ottenere visibilità e rappresenta un ottimo strumento perché il legislatore si renda conto che non ha a che fare con un fenomeno marginale, ma che riguarda i diritti di centinaia di migliaia di coppie, i senza volto dell’amore. Il Decimo municipio ci dà un segnale forte a pochi giorni dalla decisione della giunta Marrazzo di assegnare contributi economici alle coppie di fatto e non solo a quelle sposate. Tuttavia i registri delle unioni civili da soli non bastano, poiché regolano solo alcuni aspetti delle convivenze: occorre per questo una legge che riconosca i diritti delle coppie di fatto, come avviene già negli altri Paesi europei.