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Roma: gay tra arte e letteratura, dibattito

Con il dibattito “L’omosessualità tra arte e letteratura”, ha avuto inizio la serie di incontri e proiezioni sul tema “omosessualità e transessualismo”, a cura delle Biblioteche di Roma.

ROMA – Con il dibattito “L’omosessualità tra arte e letteratura”, moderato dall’editore Fabio Croce e con la partecipazione di Francesco Gnerre, dell’Università Roma II Tor Vergata, e di Daniele Cenci, della rivista Babilonia, ha avuto inizio la serie di incontri e proiezioni sul tema “omosessualità e transessualismo”, a cura delle Biblioteche di Roma, nell’ambito del progetto di informazione e sensibilizzazione promosso dal comune di Roma, in collaborazione con il “Tavolo di corrodinamento permanente sull’identità di genere e l’orientamento sessuale” (Clicca qui per il programma completo).
Il dibattito – tenutosi nella biblioteca Leopardi martedì 25 novembre scorso – ha visto presenti diverse persone e si è concluso con la proiezione del film “Women – se questi muri potessero parlare” di Martha Coolidge (USA, 2000).
Interessante il panorama letterario offerto da Gnerre – autore, tra l’altro, del volume “L’eroe negato. Omosessualità e letteratura nel Novecento italiano” (Baldini Castoldi Dalai, 2000) nel quale rilegge molte opere letterarie dal punto di vista gay.
E’ stato poi notato dallo studioso che “in Italia il pensiero dell’omosessualità ha assunto dei caratteri particolari, dal momento che nel nostro paese non ci sono stati leggi fortemente discriminatorie. Questo è dovuto anche alla presenza della Chiesa – la più grande associazione gay che esista al mondo – che ha fatto in modo che si passasse sotto silenzio piuttosto che si ammettesse il problema. E ciò non ha permesso la creazione di un movimento omosessuale, come successo per gli altri Paesi. E anche gli scrittori hanno avuto paura di essere catalogati come omosessuali”.
Gli incontri e le proiezioni proseguiranno in diverse biblioteche di Roma fino al 20 dicembre.