Roma: protesta a San Pietro contro preti pedofili - relazione prete 3 - Gay.it Archivio

Roma: protesta a San Pietro contro preti pedofili

Martedì 16 agosto alle ore 20 di fronte a Piazza San Pietro, i radicali e l’Associazione anticlericale.net organizzano una manifestazione per la libertà sessuale e di coscienza.

ROMA – Nel giorno dell’apertura della giornata mondiale della gioventù, che si terrà il prossimo 16 agosto a Colonia, l’associazione radicale Anticlericale.net, impegnata sul fronte della lotta a favore della laicità dello Stato e delle istituzioni e per la libertà religiosa innanzitutto dei cattolici, organizza, alle ore 20.00 davanti a piazza S. Pietro, una manifestazione a favore della libertà sessuale e di coscienza, contro le cause delle deviazioni e sofferenze, a cominciare da quelle dei preti pedofili e delle organizzazioni pedofobe.
“Sin dal 1962 – affermano gli organizzatori – le più alte gerarchie vaticane, approfittando dello status di entità sovrana di cui gode la Santa sede, hanno organizzato e realizzato quella che oggi appare in tutta la sua gravità: una rete di protezione dei preti pedofili, tale da consentire la diffusione e, per molti di loro, la reiterazione delle violenze perpetrate per anni nella più assoluta impunità. Il Vaticano, che era a conoscenza del compiersi di tali reati e della loro diffusione, al fine di “governare” lo scandalo diede disposizioni tassative – attraverso un’Istruzione diffusa dalla Suprema Sacra Congregazione del Santo Uffizio -, pena la scomunica, con l’unico obiettivo di evitare la fuoriuscita di qualsiasi notizia in merito. Tali disposizioni, furono poi confermate nel 2001 dall’allora Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, Joseph Ratzinger, oggi Papa Benedetto XVI”.
“Lo scandalo dei preti pedofili – prosegue la nota – non si limita al recente caso esploso negli Stati Uniti. Non è solo scandalo, ma reato, e non è circoscritto alla sola Chiesa americana. La giustizia ha iniziato il proprio corso, ma finora non è mai accaduto che la Santa sede abbia denunciato essa stessa alle autorità giudiziarie fatti di abusi sessuali – pur essendone a conoscenza – né abbia collaborato alle indagini”.
Nel corso della manifestazione verrà distribuito ai giornalisti un accurato dossier sul caso.