Niente gay in Kenya, per loro non c’è posto. Così il vice presidente del paese africano William Ruto liquida la questione durante una funzione religiosa che si è svolta in una chiesa vicino Nairobi, secondo quanto riportano le agenzie di stampa.
“Non permetteremo l’omosessualità nella nostra società perché viola i nostri principi religiosi e culturali” ha dichiarato Ruto di fronte alla congregazione, ricordando il sostegno ai “leader religiosi per difendere la nostra fede”. “Non c’è spazio per l’omosessualità in questo Paese, ve lo posso assicurare” ha continuato.
Un messaggio chiaro mandato proprio mentre è in visita in Kenya il segretario di Stato statunitense John Kerry, giunto in Kenya per parlare di terrorismo, ma anche di promozione dei diritti umani.
Come ricorda l’Ansa, Ruto è sotto processo al Tribunale Penale internazionale dell’Aja per crimini contro l’umanità. Alle dichiarazioni contro la comunità lgbt, ha risposto via twitter lo scrittore omosessuale Binyavanga Wainaina che lo ha definito “l’uomo più pericoloso in Africa”.