SASSARI – “Non astenerti, proteggiti! Non rinunciare al sesso, non rinunciare alla salute, usa sempre il preservativo”. E’ lo slogan della campagna di sensibilizzazione sull’Aids – No Aids 2006, promossa dal Movimento Omosessuale Sardo (Mos) in collaborazione con l’Arci provinciale di Sassari e il circolo Arci Borderline con il patrocinio del Comune di Sassari.
L’idea è quella di sviluppare una campagna con grandi manifesti murali (sei metri per tre) che verranno appesi a Sassari e riportanti persone della quotidianità locale che invitano all’uso del profilattico che “è a tutt’oggi l’unica arma efficace contro la trasmissione dell’Hiv nei rapporti sessuali – hanno spiegato i promotori – l’abitudine all’utilizzo può passare solo attraverso la presenza costante di messaggi e informazioni che lo rendono un oggetto legato alla quotidianità delle relazioni interpersonali. Territorializzare l’Aids significa dare un contesto territoriale alla malattia che venga percepita come una realtà del quotidiano non solo all’estero o sui media ma anche nella realtà che ci circonda”.
Il target principale della campagna sono sicuramente gli adolescenti, risultati oggi una delle fasce più esposte ai nuovi contagi, ma anche il resto della popolazione. Testimonial della campagna sono: Massimo e Antonio (Mos), il gruppo musicale dei ChiChiMecA, Massimo Falchi, Lady Glitters & La Trave nell’Okkio, Dolores Lai (consigliere comunale di Sassari), Franco Uda (presidente provinciale dell’Arci).
