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Scoperto il gene gay della mosca della frutta

Un nuovo studio austriaco tenderebbe ad avvalorare l’ipotesi che ci sia una base genetica per l’orientamento sessuale.

VIENNA – In uno studio condotto all’Istituto di Biotecnologia Molecolare dell’Accademia delle Scienza austriaca si è visto come modificando il corredo genetico di alcune mosche della frutta (Drisophila) si sia potuto cambiare drasticamente il loro comportamento in ambito sessuale. I dottori Barry Dickson e Ebru Demir hanno creato delle femmine dotate di un corredo genetico che incorporava un particolare gene e queste si sono messe a “corteggiare” le loro compagne, comportandosi esattamente come i loro colleghi maschi. Quando la versione femminile dello stesso gene è stata data ai maschi questi hanno perso interesse per l’accoppiamento. Non sono state notate mutazioni di tipo morfologico.

Lo studio dei due ricercatori si aggiunge ad una lunga serie che sta progressivamente dimostrando l’influenza dei geni sui comportamenti sessuali. L’omosessualità è stata ormai ampiamente documentata in oltre 400 specie animali, compresi molti mammiferi, e le possibili spiegazioni a tutta questa “gayezza” nel regno animale sono molteplici e vanno da fattori sociali al corredo genetico ereditato. Nel 1996 una ricerca condotta dall’americano Dean Hamer sull’origine genetica dell’omosessualità era apparsa inconciliabile con la teoria dell’evoluzione. Una spiegazione su questo punto è stata poi trovata nel 2004 dai ricercatori padovani guidati da Andrea Camperio Ciani, che hanno scoperto come madri e zie materne di omosessuali maschi tendano ad avere un maggior numero di figli rispetto a quelle dei maschi etero.

Il mistero che circonda le cause dell’omosessualità non è certo stato ancora risolto. Col progredire degli studi scientifici però appare sempre più evidente il fatto che non ci sia una causa unica, ma una serie di cofattori tra i quali quello genetico pare giocare un ruolo di una certa importanza. Da Washington Joe Solmonese, presidente di Human Rights Campaign, ha sottolineato come tutto questo stia sempre più chiudendo la porta alle distorsioni degli ambienti ultra conservatori: “Tutte le persone meritano di essere trattate con pari dignità e rispetto” ha detto, “Il crescente numero di prove scientifiche continua a contrastare con le affermazioni di chi si oppone all’uguaglianza sostenendo che l’orientamento sessuale sarebbe una ‘scelta’.”