SE IL COMING OUT CREA PROBLEMI TRA I GENITORI - figli genitori seilcoming - Gay.it Archivio

SE IL COMING OUT CREA PROBLEMI TRA I GENITORI

A volte si può pensare che la nostra sessualità possa acuire i problmi che già esistono in famiglia: sentiamo cosa ne pensa l’esperto.

Sono un ragazzo di 19 anni che frequenta l’università. Dopo una lunga valutazione recentemente ho preso la decisione di fare il coming-out in famiglia. Da circa un anno poi loro hanno dei forti sospetti e in particolare mia madre che ultimanente fruga nella mia camera alla ricerca di conferme come una ossessionata. Il problema è questo: i miei due genitori hanno una visione opposta sugli omosessuali. Mentre sono sicuro che mia madre tra enormi dispiaceri alla fine mi accetterà, mio padre, essendo un omofobo incallito, non so come reagirà. Il problema è ancora più grave perchè in famiglia da un po’ di tempo si sente quasi aria di separazione. Oltre che omofobo infatti, mio padre è a dir poco insoportabilmente autoritario e insensibile…Mia madre sopporta tutto perche ho una sorella ancora piccola che forse non reggerebbe il dramma di una separazione. Ora io ho paura che col comming-out aumenti le tensioni in famiglia e per causa mia succeda l’irreparabile! Ti prego dammi un consiglio!!

Stefano

Caro Stefano, Penso proprio che sia giunta l’ora di parlare con tua mamma e che le spieghi finalmente CHI sei: non dovrà così più frugare fra le tue cose per avere una conferma dei suoi sospetti. È evidente che il clima è ormai pronto: non puoi continuare a tenerla "sulle spine", è ancor più doloroso e snervante che il sapere la verità, qualunque essa sia. Mi dici che fra tuo padre e tua madre c’è forte discrepanza di vedute sull’omosessualità: questo fatto è abbastanza comune .

Purtroppo però in casa non tira aria di serenità, anzi.. Aiuta quindi tua madre, con la dovuta cautela, a conoscerti e per il momento non coinvolgere tuo papà: potrebbe essere, soprattutto per tua mamma, un ulteriore peso. Può avvenire che tuo papà cerchi di incolpare tua madre di averti educato male, magari di averti troppo protetto, non permettendoti di crescere come "un vero maschio", scaricando così tutte le sue tensioni su di lei. Fai dunque questo primo passo sia per te stesso, per sentirti meglio, ma anche per alleviare tua mamma dall’ansia dell’incertezza. Spero nel frattempo che tu l’abbia preparata sul significato dell’essere omosessuale, facendo sparire dai suoi occhi le immagini dei media, sempre così negative. Alla seconda fase, -il dirlo al papà – se ci sarà, penseremo più tardi. Ciao Stefano, ti auguro di avere successo, anche se ti chiedo di prevedere (ma non è così tassativo) momenti di sconforto e di confusione. Una mamma dell’AGEDO

Ciao Paola

di AGEDO