Si conoscono tramite un'app, ma l'incontro diventa un'aggressione - aggressione chat texas 1 - Gay.it Archivio

Si conoscono tramite un’app, ma l’incontro diventa un’aggressione

Doveva essere un normale incontro tra due ragazzi quasi coetanei e invece si è trasformato in una violenta aggressione che ha provocato ad Arron Keahey gravissime lesioni al volto.

 Arron Keahey

Arron Keahey

Si erano conosciuti tramite un’app mobile, MeetMe, ed avevano deciso di incontrarsi solo un’ora dopo il primo contatto. Ma al suo arrivo a casa della persona appena conosciuta, una brutta sorpresa attende Arron Keahey, giovane gay texano, protagonista della vicenda. Dall’altra parte dello schermo non c’era, infatti, un altro ragazzo gay o bisessuale in cerca di nuove amicizie. C’era quello che si sarebbe rivelato il suo carnefice. Keahey, 24 anni, aveva contattato il suo aggressore diciottenne, Brice Johnson, pensando di potere passare qualche ora piacevole. Ma aperta la porta, il suo aggressore ha iniziato ad urlare e ad inveire contro di lui e poi è iniziato il pestaggio, talmente brutale e violento che il 24enne texano è stato costretto al ricovero in ospedale dove è stato curato per fratture alle ossa del volto tali da richiedere un intervento di chirurgia plastica, lesioni nervose e alcuni denti rotti.

Brice Johnson

Brice Johnson

Johnson, adesso, è indagato per quello che gli investigatori ritengono essere un crimine d’odio, ovvero commesso sulla base del fatto che la vittima è gay. Di fatto, però, si al’aggressore che la sua vittima ricordano molto poco di quanto accaduto durante l’aggressione.
A raccontare la vicenda è stato lo stesso Keahey, intervistato dal telegiornale del canale televisivo texano KENS5. Alla fine dell’intervista, il ragazzo, sul cui volto sono ancora visibili i segni della violenza nonostante sia accaduta lo scorso 2 settembre, spiega cosa ha imparato da quello che ha vissuto: “Mai incontrare qualcuno conosciuto online, mai”.